“Passaggio a Sudest” inaugura, per la prima volta nella storia delle mostre fotografiche, un nuovo format espositivo dedicato al mare e ai suoi amanti. La mostra è stata fisicamente installata sotto il livello del mare ad una profondità di 3/4 metri in un percorso circolare di 28 immagini, parallele alla superficie dell’acqua e al fondale sabbioso. A pochi metri dalla riva, una boa galleggiante segnala il centro del percorso visivo sommerso. Sotto quell’infinita massa liquida, sul versante sud-est dell’isola di Ponza, le immagini raccontano la storia di un altro sud-est, quello asiatico, distante migliaia di miglia ma legato dallo stesso elemento: il mare.
Originario di Ponza, Galano è un fotografo ritrattista, grande amante del mare e delle sue profondità. Nel suo percorso artistico internazionale, uno dei suoi libri tematici è stato “L’isola”, i cui protagonisti sono gli uomini e le donne di Ponza con cui Galano vive una lunga parte dell’anno. Quindi decide di partire, sceglie una destinazione e torna con nuove immagini e storie. Per questo motivo il sindaco di Ponza lo ha invitato a pensare a un progetto personale in grado di valorizzare le bellezze naturali di Ponza al di fuori dei consueti spazi espositivi come musei o gallerie, creando un’immaginaria “galleria a cielo aperto”.
Diversi mesi di sperimentazione, ricerca dei materiali idonei, disegni tecnici, studi delle correnti marine e soluzioni per l’ancoraggio sicuro delle opere, hanno reso possibile la prima mostra fotografica snorkeling sotto il livello del mare. L’acqua incredibilmente limpida della baia di Frontone ha reso le fotografie visibili a nuotatori, snorkelisti e alle persone a bordo di imbarcazioni non motorizzate ammesse nella zona di mare delimitata.
Chi è nato o ha le sue radici su un’isola, sa che il mare e l’acqua sono elementi ancestrali che influenzano la loro vita. Sono sempre partito da Ponza. Ho vissuto a Milano, a Londra, a New York, ho lavorato per aziende internazionali e importanti riviste, ho sempre viaggiato. La motivazione che mi ha spinto in tutto il mondo è sempre stata la stessa di quella molto potente che mi costringe sempre a tornare a Ponza. È la sua bellezza, secondo me, senza eguali al mondo, che mi sfida quando esco e poi ritorno sull’isola. Sono un fotografo, un ritrattista e un nomade. Per me, il ritratto è ricerca, l’incontro tra diverse anime.
Ho voluto dare a Ponza la stessa enfasi che ho ricercato in altri luoghi. La stessa umanità e impegno che trovo nelle persone di diversi paesi. Volevo portare a Ponza nuovi colori, culture e animali. Volevo che fosse una mostra unica dedicata a Ponza e pensata solo per Ponza.
Ponza è il mare, un mare cristallino che domina su tutto il resto… E la mostra è diventata mare. Sono felice che Passaggio a Sud-Est sia stata ospitata in questa meravigliosa e incredibile location espositiva: il mare di Ponza.
Salvo Galano
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